Taglio del nastro per il nuovo asilo green e sostenibile di Tavagnacco

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28/11/2024

Taglio del nastro per il nuovo asilo green e sostenibile di Tavagnacco

Sono stati il Presidente del Consiglio Regionale FVG Mauro Bordin e il sindaco di Tavagnacco, Giovanni Cucci, a tagliare ufficialmente il nastro del nuovo asilo, questa mattina, con una breve cerimonia realizzata insieme ai piccoli studenti per celebrare l’evento. Presenti per l’occasione anche Casimiro Fornasiero, Presidente di HSE, e Giorgio Golinelli, Amministratore Delegato di HSE (Hera Servizi Energia), l’azienda che ha realizzato il progetto di riqualificazione dell’edificio rendendolo della massima classe energetica ottenibile, ovvero A4 NZEB, grazie all’affidamento con partenariato pubblico privato (PPP).

Secondo progetto, HSE ha completamente demolito il vecchio edificio puntando non a una semplice riqualificazione, ma a una costruzione completamente nuova, sia in senso estetico, che tecnologico dell’asilo. È stato quindi creato un edificio nZEB (near Zero Energy Building), uno dei primi di questa tipologia. Grazie alle moderne soluzioni energetiche che sono state introdotte, quindi, l’asilo azzererà i consumi di combustibili fossili, grazie ad una completa decarbonizzazione de sistemi di generazione del calore, consentendo così la mancata emissione nell’atmosfera di circa 12 tonnellate di CO2 all’anno, corrispondente all’assorbimento di circa 120 alberi. L’energia elettrica richiesta dal nuovo sistema in pompa di calore verrà prodotta in gran parte dal nuovo impianto fotovoltaico. Il nuovo istituto è passato così da un consumo energetico pari a 80 MWh all’anno a 16 MWh all’anno, un risparmio notevole, sia in termini economici, sia in termini ambientali. I lavori sono stati iniziati a fine 2022.

I dettagli del progetto 
La scuola misura una superficie di 748 metriquadri, a cui si aggiungono 1350 metriquadri di spazio verde. Può ospitare tre aule per un totale di 75 bambini, con un ulteriore vestibolo e servizi igienici, la cucina e la sala da pranzo, la zona sonno e l’aula di sostegno, oltre agli uffici e una piazza polifunzionale. La realizzazione di un edificio nZEB si basa sull’integrazione tra gli aspetti architettonici per minimizzare la domanda energetica (ad esempio l’orientamento dell’edificio per ridurre migliorare l’esposizione agli elementi atmosferici) e soluzioni impiantistiche (come l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili). 

Per il progetto di Tavagnacco, oltre a tutto questo, è stato considerato anche l’utilizzo che viene fatto dell’edificio, con l’obiettivo quindi di creare spazi adatti a un asilo e ai suoi giovanissimi utenti. Il progetto, infatti, si è realizzato in maniera partecipata, ovvero, prima della sua stesura sono state ascoltate tutte le maestre in servizio per tenere conto delle loro esigenze, come ad esempio nel disegnare le aule. È stata quindi tenuta in considerazione la necessità di poter fruire al massimo degli spazi, sia interni che esterni, inserendo grandi serramenti vetrati. Un’attenzione e una sensibilità dimostrata dall’architetto Gianpietro Franceschinis, che purtroppo è scomparso prematuramente e non ha potuto vedere oggi la realizzazione della sua opera, a cui però tutti i presenti hanno rivolto un pensiero di affetto.

Tuttavia, questo non comporterà dispersioni in inverno o surriscaldamento in estate, con un’eccellente protezione termica durante l’intero arco dell’anno. Ciò sarà possibile in quanto l’edificio è stato realizzato ad alte prestazioni grazie all’introduzione di sistemi di efficienza energetica come la posa di un involucro edilizio quasi ermetico, l’utilizzo di serramenti di alta qualità e l’installazione di un cappotto. 
I lavori sono stati affidati ad aziende locali, in un’ottica di condivisione del valore del progetto di HSE con il territorio servito.

Consumi minimi, riutilizzo delle risorse e produzione di energia: un edificio green
Oltre alle scelte strutturali che permettono di ridurre notevolmente i consumi, la nuova scuola dell’infanzia è anche dotata di sistemi di ultima generazione sia per il riutilizzo delle risorse, sia per produrre autonomamente energia. Il sistema di ventilazione controllata garantisce aria fresca, pulita, priva di polveri e pollini, riducendo allo stesso tempo i consumi energetici, scelte fondamentali per un edificio dedicato ai bambini.
Gli elementi green del nuovo edificio non si esauriscono qui: l’istituto è dotato di un impianto fotovoltaico (con potenza di 20 kW) e di un sistema di recupero acque piovane per le cassette di risciacquo dei servizi igienici e per le pulizie. L’edificio inoltre è dotato di superfici opache coibentate internamente ed esternamente e di serramenti esterni in alluminio a taglio termico e vetri basso emissivi.

Mauro Bordin, presidente del Consiglio Regionale FVG: “L’inaugurazione di oggi rappresenta un momento di grande orgoglio per tutta la nostra comunità regionale. L’integrazione di tecnologia avanzata, efficienza energetica e design partecipativo dimostra come sia possibile coniugare innovazione e benessere, proponendo un modello replicabile in tutta la Regione. Questa realizzazione, resa possibile grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, costituisce un esempio virtuoso di come obiettivi ambiziosi possano essere raggiunti attraverso un impegno congiunto”.
 
Giovanni Cucci, sindaco di Tavagnacco, dichiara: "L'apertura dell'asilo rappresenta un traguardo importante per la nostra Amministrazione impegnata a garantire un'offerta educativa di qualità per i nostri piccoli studenti. Con grande soddisfazione abbiamo tagliato il nastro di una struttura bella, all'avanguardia, confortevole, sicura e per questo ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, ma anche le famiglie degli alunni iscritti che hanno pazientato in modo costruttivo nell'attesa di questo momento". 

Giorgio Golinelli, amministratore delegato di HSE, dichiara: “In questo asilo prendono forma i cittadini di domani ed è bello che ciò avvenga in un ambiente che dà concretezza ai concetti di economia circolare e di transizione energetica, che rappresentano le vere sfide di oggi per garantire un futuro al nostro Pianeta. Poter collaborare con il Comune di Tavagnacco a un progetto come quello di questo asilo è un motivo di orgoglio per HSE. Non abbiamo solo abbattuto un vecchio edifico per sostituirlo con un altro, abbiamo creato qualcosa di nuovo ed ecosostenibile. La tutela dell’ambiente e il contrasto ai cambiamenti climatici partono anche da scelte consapevoli come quelle che sono state fatte per la costruzione di questo edificio”.