Transizione energetica: nuove tecnologie | Hera Servizi Energia
Nuove tecnologie per la transizione energetica
L’efficienza energetica e le energie rinnovabili
La transizione energetica si concretizza con il passaggio dall’utilizzo di fonti di produzione non rinnovabili a energie rinnovabili, più efficienti e meno inquinanti. Questo processo modifica tutto il sistema di produzione, distribuzione e consumo di energia dei territori facendo leva sul risparmio energetico, su un’economia circolare e sostenibile e sull'utilizzo di energia verde gestita con nuove tecnologie.
Centrale ibrida
Una centrale ibrida è un impianto che utilizza diverse fonti di energia per ottimizzare l'efficienza e garantire una fornitura continua. Integra fonti rinnovabili con fonti tradizionali come il gas naturale. L'obiettivo principale è massimizzare l'uso di energie rinnovabili, ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la stabilità della fornitura energetica. Le centrali ibride si caratterizzano per la diversificazione delle fonti energetiche, l'ottimizzazione dell'efficienza energetica, la flessibilità operativa e la riduzione delle emissioni. Inoltre, spesso includono sistemi di accumulo energetico per immagazzinare l'energia in eccesso. Un esempio concreto è una centrale che combina pannelli solari con un impianto di cogenerazione a gas naturale, utilizzando l'energia solare durante il giorno e il gas naturale quando la produzione solare è insufficiente.
Centrale ad alta efficienza
Una caldaia ad alta efficienza è un sistema di riscaldamento progettato per massimizzare l'uso del combustibile e minimizzare gli sprechi energetici, raggiungendo rendimenti spesso superiori al 90%. La tecnologia a condensazione recupera il calore dai gas di scarico, consentendo un'efficienza che può superare il 98%. Le caldaie ad alta efficienza riducono le emissioni di CO2 grazie al minore consumo di combustibile e sono progettate per ridurre le emissioni di NOx, migliorando la qualità dell'aria. Queste caldaie utilizzano bruciatori modulanti che regolano la potenza in base alla domanda di calore e possono essere collegati a sistemi di gestione intelligente dell'energia. I componenti di alta qualità, come scambiatori di calore in acciaio inossidabile o alluminio e un buon isolamento termico, migliorano ulteriormente la durata e l'efficienza della caldaia.
Le caldaie a idrogeno
Le caldaie a idrogeno rappresentano un'innovazione promettente per il riscaldamento domestico e industriale, grazie al loro potenziale di ridurre le emissioni di gas serra e migliorare l'efficienza energetica. Utilizzano l'idrogeno come combustibile principale, differenziandosi dalle tradizionali caldaie a gas naturale o petrolio, offrendo una soluzione sostenibile e a basso impatto ambientale. Una caldaia a idrogeno genera calore bruciando idrogeno, producendo principalmente vapore acqueo anziché anidride carbonica e altri inquinanti. Questo la rende una scelta ecologica per il riscaldamento degli edifici. Le principali vantaggi delle caldaie a idrogeno includono l'assenza di emissioni di CO2 e un'elevata efficienza energetica, che riduce i costi operativi. L'integrazione con sistemi di produzione di idrogeno verde, ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua alimentata da fonti rinnovabili, rende l'intero ciclo di produzione e consumo dell'idrogeno ancora più sostenibile.
Fotovoltaico
Un impianto fotovoltaico condominiale è un sistema che utilizza l'energia solare per produrre elettricità destinata all'uso comune di un condominio. Installato sul tetto o in altre aree comuni, questo impianto include pannelli fotovoltaici che trasformano la luce solare in energia elettrica, un inverter per convertire la corrente continua in corrente alternata e, in alcuni casi, sistemi di accumulo per immagazzinare l'energia in eccesso. L'energia prodotta può alimentare le aree comuni come luci delle scale, ascensori e sistemi di riscaldamento centralizzato, riducendo le spese energetiche e le bollette dei residenti. I vantaggi economici includono risparmi sui costi energetici e accesso a incentivi fiscali. Inoltre, l'impianto valorizza le unità abitative e contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, promuovendo l'uso di energia rinnovabile. Con una manutenzione minima e una lunga durata, un impianto fotovoltaico condominiale è una soluzione sostenibile ed efficiente per l'energia.
Solare termico
Un impianto solare termico condominiale può essere combinato con la centrale termica oppure utilizzato direttamente per la produzione di acqua calda sanitaria sfruttando l'energia solare per riscaldare l'acqua utilizzata dai residenti. Installato sul tetto, l'impianto comprende collettori solari che catturano il calore del sole, un serbatoio di accumulo per mantenere l'acqua calda, scambiatori di calore per trasferire l'energia, e un sistema di circolazione per far circolare il fluido termovettore tra i collettori e il serbatoio. Un'unità di controllo gestisce la temperatura e ottimizza il funzionamento.
I principali vantaggi includono risparmio energetico, riduzione delle bollette, sostenibilità ambientale, e possibilità di incentivi fiscali. Inoltre, l'impianto può aumentare il valore degli immobili. La manutenzione richiesta è minima, ma sono necessari controlli periodici per assicurare l'efficienza del sistema. In sintesi, un impianto solare termico condominiale rappresenta una soluzione ecologica ed economica per fornire acqua calda in modo sostenibile.
Pompa di calore
L'introduzione della pompa di calore nel mix energetico di un condominio con riscaldamento centralizzato è una soluzione ecologica ed efficiente. Questa tecnologia sfrutta l'energia termica dall'aria, dall'acqua o dal terreno per riscaldare gli ambienti e produrre acqua calda sanitaria, garantendo un comfort abitativo durante tutto l'anno. Le pompe di calore sono altamente efficienti, con coefficienti di prestazione (COP) superiori a 4, riducendo significativamente i costi energetici del condominio. Utilizzando energia rinnovabile, queste pompe contribuiscono a diminuire le emissioni di CO2. Inoltre, possono essere integrate con altre fonti di energia rinnovabile, come impianti fotovoltaici, per un sistema ancora più sostenibile. L'installazione richiede una valutazione accurata delle condizioni ambientali e del dimensionamento corretto per coprire il fabbisogno energetico dell'edificio. Incentivi fiscali e agevolazioni rendono l'investimento conveniente, promuovendo una soluzione energetica sostenibile ed economicamente vantaggiosa.
La geotermia
L'introduzione delle fonti energetiche da geotermia in un condominio è una soluzione sostenibile ed efficiente per riscaldamento e acqua calda. La prima fase prevede uno studio di fattibilità per valutare la compatibilità del terreno. Esistono due tipi di sistemi geotermici: a circuito chiuso, che utilizza tubi sotterranei per circolare un fluido, e a circuito aperto, che sfrutta l'acqua di falda. Un team di ingegneri progetterà il sistema considerando le esigenze energetiche del condominio. L'installazione comporta la perforazione dei pozzi geotermici e l'integrazione con il sistema di riscaldamento esistente. I vantaggi includono alta efficienza energetica, riduzione dei costi energetici, sostenibilità ambientale e minori costi di manutenzione. Inoltre, l'installazione può beneficiare di incentivi fiscali.
FAQ
Quando si combinano queste soluzioni, l'effetto complessivo può essere sinergico.
Cappotto Termico + Insufflaggio: L'isolamento esterno (cappotto) riduce le dispersioni attraverso le pareti esterne, mentre l'insufflaggio riempie le intercapedini interne, eliminando i ponti termici interni e migliorando ulteriormente l'efficienza energetica.
Cappotto Termico + Serramenti Isolanti: Migliorare l'isolamento delle pareti e delle aperture (finestre e porte) assicura che l'involucro edilizio sia ben sigillato, riducendo al minimo le dispersioni termiche.
Insufflaggio + Serramenti Isolanti: Questa combinazione è particolarmente efficace per edifici dove l'installazione di un cappotto esterno potrebbe essere complessa o costosa. Migliora l'isolamento interno e riduce le dispersioni attraverso le aperture.
Stima della riduzione complessiva
Considerando l'effetto combinato di queste tecnologie, possiamo stimare una riduzione complessiva delle dispersioni termiche come segue:
Cappotto Termico: 20-40%
Insufflaggio: 15-25%
Serramenti Isolanti: 20-30%
Combinando queste percentuali, è ragionevole stimare che le dispersioni termiche totali dell'edificio possano essere ridotte di circa il 60-70%. Quando le condizioni dell’edificio lo rendono possibile, la combinazione di cappotto termico, insufflaggio e serramenti isolanti rappresenta una strategia efficace per ridurre drasticamente le dispersioni termiche di un edificio. Questo approccio integrato non solo migliora l'efficienza energetica ma anche il comfort e la sostenibilità ambientale dell'edificio. Per ottenere i migliori risultati, è fondamentale che gli interventi siano progettati e realizzati da professionisti qualificati, assicurando che tutti i componenti lavorino insieme in modo ottimale.
ponti termici sono aree localizzate in un edificio dove l'isolamento termico è interrotto o significativamente ridotto, causando una maggiore dispersione di calore rispetto alle aree circostanti. Questi punti deboli nell'involucro edilizio possono compromettere l'efficienza energetica complessiva dell'edificio e causare problemi di comfort e umidità.
Ponti termici geometrici: si presentano dove la geometria dell'edificio cambia, come negli angoli delle pareti, negli spigoli dei soffitti o nei bordi delle finestre. Ad esempio, l'angolo tra una parete e un soffitto, dove la superficie interna è più piccola rispetto alla superficie esterna esposta, causando un maggiore flusso di calore.
Ponti termici strutturali: si verificano dove materiali con diverse proprietà termiche si incontrano. Ad esempio, travi di acciaio o cemento che passano attraverso l'isolamento e collegano l'interno all'esterno di un edificio creando un percorso per la dispersione di calore. Un classico esempio è la terrazza.
Ponti termici costruttivi: causati da errori o inefficienze nella costruzione o nell'isolamento. Giunti mal sigillati, aperture non isolate attorno a finestre e porte, o installazione non continua di materiale isolante costituiscono ponti termici che possono vanificare l’intervento.
Durante la fase di progettazione, è essenziale considerare i potenziali ponti termici e adottare soluzioni per minimizzarli. Ciò include l'uso di dettagli costruttivi appropriati e materiali con proprietà termiche simili. Assicurarsi che l'isolamento sia applicato in modo continuo e uniforme senza interruzioni. L'uso di materiali isolanti con buone proprietà termiche può ridurre l'impatto dei ponti termici.
I ponti termici sono un fattore critico da considerare nell'efficienza energetica degli edifici. La loro gestione efficace attraverso una progettazione attenta, l'uso di materiali isolanti continui e tecniche di costruzione appropriate può migliorare significativamente le prestazioni termiche dell'edificio, riducendo i consumi energetici, migliorando il comfort abitativo e prevenendo problemi di condensa e muffa.